Prorogata la scadenza dei permessi di transito e sosta al 20.02.2022

Pubblicato il 31/01/2022

Il Comune di Parma con ordinanza del 29.01.2022 ha prorogato la scadenza dei permessi di transito e sosta, ad esclusione del permesso AAA e del permesso disabili che hanno scadenze diverse, al 20 febbraio 2022 per dare la possibilità, a chi ancora non ha provveduto, di pagare l’onere di emissione annuale di euro 10,00, invariato rispetto agli anni passati, attraverso una delle seguenti modalità: > con carta di credito, utilizzando l’ App Tap&Park per smartphone, l’applicazione scaricabile gratuitamente dai principali store online, oppure accedendo all’Area Riservata. Le credenziali di accesso sono le stesse. Per chi non ha mai effettuato l’accesso cliccare su “Registrati” e seguire le istruzioni per il recupero dell’account. Il sistema consente l’emissione di fattura. Il rinnovo del permesso in questo caso sarà immediatamente attivo.> con bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT 15 Z 05387 12703 000002082577 a favore di Infomobility S.p.A. specificando il codice di 18 caratteri inviato via posta o email. Nelle scorse settimane è stata inviata da Infomobility una comunicazione email ai titolari dei permessi in scadenza. Coloro che non utilizzano la posta elettronica hanno ricevuto a domicilio la consueta lettera con le indicazioni per il rinnovo. Se si desidera effettuare una variazione del permesso (es. cambio targa) oppure nel caso siano mutate le condizioni del diritto al rinnovo, si richiede di darne comunicazione scrivendo a imobility@infomobility.pr.it, oppure telefonando al numero verde 800 238 630 dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 17.00. Si informa che da domani 1° febbraio 2022 per poter accedere agli sportelli Infomobility di viale Mentana 29/A, del DUC in Largo Torello de Strada 11/A e della Cicletteria sarà necessario essere muniti di Green Pass base o rafforzato, ottenibile da vaccinazione, guarigione o tampone negativo in corso di validità che dovrà essere mostrato al nostro personale preposto, come anche previsto per l’accesso agli uffici al pubblico del DUC.